In questi giorni, durante il nostro regolare monitoraggio avifaunistico a Val Stagnon abbiamo osservato la prima marzaiola e il primo combattente dell’anno. Nella laguna salmastra sono presenti anche fratini, volpoche e una pivieressa. D’interessante anche un grande stormo di circa 360 alzavole e la consueta moretta grigia svernante. Su base giornaliera vengono avvistati anche un astore, diversi ibis sacri e numerosi aironi guardabuoi.
A seguire l’’elenco con le altre specie di uccelli interessanti osservate nell’ultima settimana:
La migrazione primaverile è già iniziata per molte specie di uccelli acquatici. In questi giorni a Val Stagnon abbiamo osservato la prima spatola dell’anno, un falco di palude e uno stormo di pavoncelle. La scorsa settimana, un piccolo stormo di gru ha sorvolato la riserva e nella laguna salmastra erano presenti i primi fratini. Tra le specie insolite svernanti, ancora presenti una moretta grigia, un’astore e un torcicollo (quest’ultimo viene osservato regolarmente lungo il sentiero ad anello). Nelle ultime settimane abbiamo registrato anche: basettino, beccaccia, frullino, pettegola, tottavilla e averla maggiore.
A seguire l’elenco con le altre specie di uccelli interessanti osservate a febbraio è disponibile sul nostro sito
Venerdì 2 febbraio 2024, nell’ambito del progetto POSEIDONE si è celebrata, presso la Riserva Naturale di Val Stagnon, la Gironata mondiale delle zone umide “Zone umide e benessere umano”.
DOPPS, in collaborazione con CRS Capodistria, ha ospitato presso la RN di Val Stagnon la seconda riunione dei partner (2nd project partners meeting) e il secondo steering committee del progetto POSEIDONE (Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027), l’evento si è concluso con la visita guidata dell’area con particolare attenzione alle attività svolte durante l’azione pilota. I rappresentanti dei partner italiani e sloveni hanno potuto vedere i primi risultati dell’approfondimento dei canali secondari e sistemazione degli habitat nella laguna salmastra della Riserva Naturale di Val Stagnon. L’obiettivo principale di questi interventi è ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone umide e, di conseguenza, le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici per gli habitat protetti e le specie nella Val Stagnon.
I partecipanti dell’evento (rappresentanti dei partner progettuali, alunne e la laoro mentore), foto: Tadeja Oven
Prendendo come esempio la Riserva Naturale di Val Stagnon, l’importanza di questi ecosistemi sempre più minacciati è stata spiegata anche agli alunni della Scuola elementare Elvira Vatovec Prade. Sotto la guida della loro mentore Ksenia Pfeifer, prof. d’arte, gli alunni hanno creato dei fogli grafici usando la tecnica della stampa in bianco. I giovani artisti hanno scelto di immortalare alcuni rappresentanti dell’avifauna delle zone umide, specie sempre più rare e minacciare dalle attività umane. Queste opere d’arte, piccole testimonianze della bellezza che il mondo della natura offre, ci avvisano del sottile equilibrio che può essere minacciato anche dai cambiamenti climatici.
I lavori creati durante l’evento sono esposti al primo piano del centro visite della RN di Val Stagnon.
L’evento è stato organizzato al fine di sottolineare l’importante connessione tra zone umide e l’uomo e all’importanza degli sforzi comuni che tramite progetti come POSEIDONE possono contribuire alla tutela di questi ecosistemi preziosi, conservandoli per le prossime generazioni.
Il 2 febbraio celebriamo la Giornata mondiale delle Zone Umide, quest’anno con lo slogan »La connessione vitale tra le zone umide e le persone«. Le zone umide sono ambienti di vita molto diversificati, dinamici e complessi. Fungono da ritentori idrici naturali, regolano attivamente il clima locale e ci proteggono dalle inondazioni. La loro capacità di conservare l’acqua durante i mesi estivi contribuisce in modo significativo a mitigare la siccità, oggi valore ancora più importante. Inoltre, le zone umide sono fondamentali per la conservazione della biodiversità, poiché ospitano molte specie animali e vegetali rare.
Purtroppo le zone umide sono uno degli ecosistemi più a rischio della Terra. Le stiamo perdendo tre volte più velocemente delle foreste, poiché sono soggette a prosciugamenti per l’agricoltura, all’urbanizzazione, all’inquinamento delle acque, all’abbattimento della vegetazione ripariale e alle specie aliene invasive. Inoltre, il cambiamento climatico minaccia ulteriormente la loro esistenza.
In occasione della Giornata mondiale delle Zone Umide, quest’anno, l’Associazione per l’osservazione e lo studio degli uccelli della Slovenia (Riserva naturale di Val Stagnon) e il Centro regionale di sviluppo di Capodistria (RRC Koper) organizzano un incontro dei partner del progetto POSEIDONE, che è stato sviluppato nell’ambito del programma Interreg Italia-Slovenia. Il progetto riunisce partner italiani e sloveni negli sforzi per l’uso sostenibile e la protezione dell’ambiente marino e delle aree Natura 2000, la preservazione della biodiversità e la consapevolezza dell’importanza di preservare tali aree, che comprendono anche le zone umide, fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema.
Nell’ambito di questo evento, i partner del progetto parteciperanno a una visita guidata nella Riserva naturale di Val Stagnon. Oltretutto, in collaborazione con la scuola elementare Elvira Vatovec Prade, sotto la guida di Ksenia Pfeifer, docente di educazione artistica, verrà organizzato un laboratorio artistico-naturalistico per i bambini della scuola elementare, col fine di sottolineare l’importanza della conservazione delle zone umide.
Per maggiori informazioni:
Tina Primožič, tina.primozic@rrc-kp.si
Bojana Lipej, bojana.lipej@dopps.si
SUL PROGETTO POSEIDONE:
Il progetto POSEIDONE è stato sviluppato nell’ambito del programma Interreg Italia-Slovenia ed è il risultato di una collaborazione tra partner italiani e sloveni, finalizzata all’uso sostenibile, alla protezione dell’ambiente marino e alla conservazione della biodiversità. Il progetto si basa sulla politica dell’Europa verde senza CO2 (che promuove la conservazione della biodiversità e le infrastrutture verdi e blu per combattere i cambiamenti climatici) e segue gli obiettivi della Strategia dell’UE per la Biodiversità 2030.
Obiettivi principali:
conservare e migliorare la biodiversità attraverso la creazione di infrastrutture verdi e blu nelle aree protette e nei siti Natura 2000,
ridurre la pressione turistica in queste aree,
promuovere l’agricoltura sostenibile e le varietà vegetali autoctone.
Foto: Miroslav Kastelic, Duša Vadnjal
Il progetto Poseidone è co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia
Projekt Poseidone sofinancira Evropska unija v okviru Programa Interreg VI-A Italia-Slovenija www.ita-slo.eu/poseidone
Questa settimana, una delle specie più interessanti osservate è stato il forapaglie castagnolo, in alimentazione lungo il bordo del canneto nella parte d’acqua dolce della riserva. Ancora presente, tra le diverse morette comuni, almeno una moretta grigia (maschio). Dopo diverse settimane di assenza, abbiamo nuovamente osservato l’averla maggiore.
A seguire l’elenco delle altre specie di uccelli interessanti osservate questa settimana:
Dopo qualche giorno di assenza, oggi abbiamo nuovamente osservato una coppia di morette grigie nella palude di acqua dolce. Tra le altre specie interessanti registrate questa settimana durante il regolare monitoraggio avifaunistico ricordiamo anche due pavoncelle, uno stormo di 11 volpoche, tre codoni e ben 15 canapiglie.
A seguire l’elenco delle altre specie di uccelli interessanti osservate questa settimana (13. – 18. 1. 2024):
Nelle prime due settimane del nuovo anno, abbiamo già registrato diverse specie di uccelli interessanti a Val Stagnon. L’osservazione più notevole riguarda la moretta grigia (Aythya marila), una specie rara di anatra il cui ultimo dato per la riserva risale al 2016. Un forapaglie castagnolo svernante è stato inanellato nei canneti, mentre quest’anno anche due individui di saltimpalo svernano nella riserva. La palude d’acqua dolce è visitata quotidianamente da una femmina di astore. Dalla fine di dicembre fa comparsa regolare anche uno stormo di ibis sacri, specie alloctona invasiva.
A seguire l’elenco con tutte le specie di uccelli interessanti avvistate nelle ultime due settimane:
Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus): 2 ind., bonifika
Astore, foto: Domen Stanič
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it.Ok