Qual’è il periodo migliore per osservare gli uccelli?
In questi giorni, settimane la riserva ci offre la possibilità di osservare il maggior numero di specie di uccelli diverse. Tra le specie più interessanti osservate nell’ultima settimana sono la sterna maggiore, il primo cannareccione, la sgarza ciuffetto e l’albastrello. In questi giorni si sono fatti vedere anche i primi pulcini di oca selvatica (Anser anser, una coppia con 4 pulcini) e di germano reale (Anas plathyrhynchos, una coppia con 11 pulcini. Nei pressi del sentiero, prima dell’osservatorio n 10 potete vedere anche il nido di un cigno reale e proprio davanti all’osservatorio 10 il nido galeggiante (ancora in costruuzione) della folaga (Fulica atra)
A seguire l’elenco delle specie più interessanti osservate dal 3 al 11 aprile 2024:
Finalmente è cominciato il picco delle migrazioni primaverili, il periodo in cui in Val Stagnon possiamo osservare il maggior numero di specie di uccelli diverse, trovando sia le specie migratrici, svernanti, stanziali e nidificanti. Tra le specie più interessanti osservate negli ultimi giorni sono lo Zafferano, la Moretta tabaccata, il Gambecchio comune e la Pittima reale. Abbiamo osservato anche i primi Rondoni comuni, Usignoli, Luì grossi, Curtrettole e Topini.
A seguire la check-list delle specie più interessanti osservate tra il 29. 3. e il 3. 4. 2024:
Per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua la Scuola elementare Elvira Vatovec Prade, il Centro regionale di sviluppo Capodistria, DOPPS-BirdLife Slovenia e l’Associazione degli Educatori d’Arte del Litorale hanno organizzato il 18° Ex-tempore di pittura intitolato »IL NOSTRO PATRIMONIO NATURALE«.
L’evento che ha unito 36 amanti d’arte e della natura di tutte le età, si è svolto venerdì 22 marzo 2024 presso la Riserva Naturale di Val Stagnon. Tra i partecipanti c’erano 23 alunni (12-14 anni) di diverse scuole della regione Litorale-Carso e 6 membri del Gruppo di pittura Solinar di Pirano e dell’associazione degli autori di arti figurative Vrtnica di Portorose. Durante l’Ex-tempore di quest’anno, organizzato nell’ambito del progetto POSEIDONE, è stata sottolineata anche l’importante connessione tra zone umide e l’uomo e l’importanza degli sforzi comuni che tramite progetti come POSEIDONE possono contribuire alla tutela di questi ecosistemi preziosi, conservandoli per le prossime generazioni.
IL PROGETTO:
Il progetto POSEIDONE è stato sviluppato nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 ed è il risultato della collaborazione tra partner italiani e sloveni, con l’obbiettivo generale di promuovere lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente marino favorendo la tutela della biodiversità. L’obiettivo di policy che sta alla base del progetto è quello di un’Europa più verde e libera da CO2, che tiene in considerazione la lotta ai cambiamenti climatici anche attraverso la tutela e l’implementazione della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu e segue anche gli obbiettivi della strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030.
Obiettivi principali del progetto:
• tutela e implementazione della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu delle aree protette e zone Natura 2000;
• diminuzione della pressione turistica su queste aree;
• incoraggiare/sostenere l’agricoltura sostenibile e la tutela di specie autoctone.
Il progetto POSEIDONE è sofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia.
Il bel tempo permette alle specie migratrici di sorvolare maggiori distanze, con meno soste obbligatorire, perciò la check list delle specie osservate nell’ultima settimana non porta molte novità. Tra le specie più interessanti osservate negli ultimi giorni sono il tarabuso, un maggior numero di marzaiole, schiribilla, pavoncella, pivieressa, forapaglie comune e i primi verzellini.
A seguire l’elenco delle specie più interessanti, osservate nell’ultima settimana:
A Val Stagnon in questi giorni sono arrivati alcuni tipici migratori primaverili come rondini, balestrucci, topini, cavalieri d’Italia e pettegole. È stato osservato anche un tarabuso, specie che nella riserva non sverna più, negli ultimi anni si ferma solo nel periodo delle migrazioni primaverili, quando dai siti di svernamento nel Mediterraneo torna ai siti di nidificazione in Europa centrale/settentrionale/orientale.
A seguire l’elenco delle specie più interessanti, osservate nell’ultima settimana:
Nell’ultima settimana, le specie più interessanti rilevate sono state voltolino, schiribilla, forapaglie comunem forapaglie castagnola, spatola (stormo di 12 ind.), gru e avocetta. Osservati anche: diversi fratini, pettegola, piro piro culbianco, marzaiola, moretta grigia, torcicollo e una peppola tardiva. La laguna salmastra ospita anche un buon numero di volpoche.
A seguire l’elenco con le altre specie interessanti di uccelli osservate questa settimana:
Da fine febbraio 2024 il parcheggio della Riserva Naturale di Val Stagnon è a pagamento.
Il parcheggio nei pressi del centro visite è riservato esclusivamente ai visitatori della Riserva Naturale di Val Stagnon nell’orario di apertura della riserva naturale. Previo accordo con il ministero competente abbiamo introdotto il parcheggio a pagamento per evitare che persone, al di fuori dei visitatori, lascino le proprie vetture, occupando i posti auto. I visitatori della riserva naturale possono usufruire gratuitamente del parcheggio per due ore, ogni ora aggiuntiva sarà addebitata secondo il listino prezzi (Listino prezzi). Il pagamento del biglietto si effettuerà alla reception del centro visite (contanti, carta di pagamento) o all’uscita del parcheggio (carta di pagamento).
Con l’introduzione del pagamento per l’uso del parcheggio vorremmo anche a ridurre l’eccessivo numero di visitatori nella riserva naturale durante il fine settimana e i giorni festivi, a diminuire il traffico nell’area protetta e a migliorare il livello di sicurezza dei visitatori.
ECCEZZIONI
L’uso del parcheggio sarà gratuito per i partecipanti alle visite guidate, degli eventi della riserva naturale, incluso il noleggio della sala conferenze e per le persone disabili. Il parcheggio degli autobus è riservato ai gruppi che hanno precedentemente prenotato la visita guidata o il noleggio della sala conferenze.
In questi giorni, durante il nostro regolare monitoraggio avifaunistico a Val Stagnon abbiamo osservato la prima marzaiola e il primo combattente dell’anno. Nella laguna salmastra sono presenti anche fratini, volpoche e una pivieressa. D’interessante anche un grande stormo di circa 360 alzavole e la consueta moretta grigia svernante. Su base giornaliera vengono avvistati anche un astore, diversi ibis sacri e numerosi aironi guardabuoi.
A seguire l’’elenco con le altre specie di uccelli interessanti osservate nell’ultima settimana:
La migrazione primaverile è già iniziata per molte specie di uccelli acquatici. In questi giorni a Val Stagnon abbiamo osservato la prima spatola dell’anno, un falco di palude e uno stormo di pavoncelle. La scorsa settimana, un piccolo stormo di gru ha sorvolato la riserva e nella laguna salmastra erano presenti i primi fratini. Tra le specie insolite svernanti, ancora presenti una moretta grigia, un’astore e un torcicollo (quest’ultimo viene osservato regolarmente lungo il sentiero ad anello). Nelle ultime settimane abbiamo registrato anche: basettino, beccaccia, frullino, pettegola, tottavilla e averla maggiore.
A seguire l’elenco con le altre specie di uccelli interessanti osservate a febbraio è disponibile sul nostro sito
Averla maggiore (Lanius excubitor): 1 ind., bonifika
Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus): 10 ind., bonifika
Spatola, aironi grigi, gabbiani comuni, alzavola, foto: Domen Stanič
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