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Habitat d’acqua dolce

La palude d’acqua dolce nella zona della bonifica di Bertocchi è stata creata per compensare la distruzione delle paludi, che sino al 1990 si estendevano nell’area in cui il Cornalunga sfocia in Val Stagnon. Con un intreccio di diversi habitat d’acqua dolce, tipici delle foci dei fiumi che sboccano in Adriatico, abbiamo creato degli habitat idonei per la vita, la sosta e la riproduzione di numerose specie.

La parte terminale del ramo sinistro del fiume Risano da vita ad una palude, costituita da praterie palustri e umide, specchi di acque aperte, canneti ed arbusti termofili nella bonifica di Bertocchi, tutte queste zone sono ricche dei più vari elementi trofici. Ci sono numerose forme di vita nell’acqua dolce, dalle piante ai piccoli organismi acquatici – echinodermi, molluschi, crostacei, larve di libellule e coleotteri acquatici, girini di rane e piccoli pesci  – che attirano grandi stormi di limicoli e Ardeidi. Questi volatili, in gran parte dotati di zampe e becchi molto lunghi, trovano numeroso e svariato nutrimento nel terreno molle della palude, nei fossati e nelle acque basse. Durante il periodo delle migrazioni e dello svernamento le acque dolci e le praterie palustri attirano grandi stormi di Anseriformi, in prevalenza oche (Anser sp.) e anatre (Anas sp.), che si nutrono sopratutto di vegetali: foglie di piante acquatiche, germogli di varie essenze erbacee, canne palustri e radici. Alcune specie di anatre tuffatrici (Aythya sp.) si immergono per cercare piccoli animali acquatici.

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