Dopo qualche giorno di assenza, oggi abbiamo nuovamente osservato una coppia di morette grigie nella palude di acqua dolce. Tra le altre specie interessanti registrate questa settimana durante il regolare monitoraggio avifaunistico ricordiamo anche due pavoncelle, uno stormo di 11 volpoche, tre codoni e ben 15 canapiglie.
A seguire l’elenco delle altre specie di uccelli interessanti osservate questa settimana (13. – 18. 1. 2024):
Nelle prime due settimane del nuovo anno, abbiamo già registrato diverse specie di uccelli interessanti a Val Stagnon. L’osservazione più notevole riguarda la moretta grigia (Aythya marila), una specie rara di anatra il cui ultimo dato per la riserva risale al 2016. Un forapaglie castagnolo svernante è stato inanellato nei canneti, mentre quest’anno anche due individui di saltimpalo svernano nella riserva. La palude d’acqua dolce è visitata quotidianamente da una femmina di astore. Dalla fine di dicembre fa comparsa regolare anche uno stormo di ibis sacri, specie alloctona invasiva.
A seguire l’elenco con tutte le specie di uccelli interessanti avvistate nelle ultime due settimane:
Questi giorni a Val Stagnon abbiamo osservato uno stormo di 13 Ibis sacri (Threskiornis aethiopicus), specie alloctona invasiva la cui popolazione nella vicina Italia è aumentata drasticamente negli ultimi paio d’anni. Questo ha portato a un numero crescente di avvistamenti della specie anche in Slovenia. Questa osservazione rappresenta il quarto dato per la riserva ed il quinto per la Slovenia.
Tra le specie interessanti avvistate nella riserva negli ultimi giorni vi sono anche gavina, codone, svasso piccolo e saltimpalo.
Nel marzo del 2023, DOPPS-BirdLife Slovenia ha effettuato un investimento denominato “Approfondimento dei canali secondari e sistemazione degli habitat nella laguna salmastra della Riserva Naturale di Val Stagnon” con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone umide e, di conseguenza, le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici per gli habitat protetti e le specie nella Val Stagnon.
Prima dell’esecuzione dell’investimento , foto: Stanislav Valand
Le ricerche sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone umide hanno mostrato una crescita esponenziale della vulnerabilità degli habitat nella parte salmastra della riserva. Ciò significa che entro il 2060 gli habitat Natura 2000 potrebbero ridursi significativamente o addirittura trovarsi a rischio di estinzione senza un intervento. Ciò avrebbe un impatto negativo anche sulla fauna dipendente da tali habitat. Per mitigare questi effetti, è fondamentale creare spazi sufficienti per i tipi di habitat mirati, come le piante alofile, il che è possibile attraverso la costruzione di nuove isole fangose o l’elevazione di quelle già esistenti. Questo è stato anche l’obiettivo principale dell’investimento realizzato nell’ambito del progetto POSEIDONE.
Dopo l’esecuzione dell’investimento , foto: Gregor Šubic
Nell’ambito del progetto POSEIDONE, sono stati progettati e potenziati tre isolotti fangosi nella laguna salmastra della Riserva Naturale di val Stagnon, con una superficie totale di 11.609,13 m2, richiedendo lo scavo di 3.307,50 m3 di sedimenti lagunari. Gli isolotti fangosi sono stati progettati a diverse altezze, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo spontaneo dei tipi di habitat Natura 2000 mirati, tenendo conto del processo di successione. Il materiale per la creazione degli isolotti è stato ottenuto attraverso la profondizzazione dei canali secondari (mosaici) all’interno della laguna salmastra, migliorando a lungo termine anche la circolazione dell’acqua all’interno della laguna e contribuendo a mitigare il rischio di eutrofizzazione della stessa.
Il mese di dicembre a Val Stagnon è caratterizzato soprattutto da stormi svernanti di uccelli acquatici. Nella palude d’acqua dolce e nella laguna salmastra, in questo periodo dell’anno si possono osservare numerosi fischioni, mestoloni, alzavole, folaghe e chiurli. Tra questi, ci sono specie più interessanti e meno abbondanti, come il codone e la canapiglia. Nella laguna salmastra è presente anche qualche esemplare di svasso piccolo e alcuni giorni fa abbiamo osservato cinque avocette. All’inizio del mese, uno stormo di 200 gru in migrazione ha sorvolato la riserva. Nella palude d’acqua dolce ci fanno visita regolarmente anche un astore e un’averla maggiore, mentre nei pressi del maneggio dei cavalli sverna una coppia di saltimpali. Interessanti sono anche le osservazioni tardive di un torcicollo, che quest’anno è stato avvistato più volte tra fine novembre e inizio dicembre.
A seguire l’elenco più completo delle specie più interessanti registrate nelle ultime settimane:
In questi giorni abbiamo osservato due avocette nella laguna salmastra, il che’ rappresenta solo il quarto dato di questa specie per la riserva, nella parte fredda dell’anno. L’avocetta è un visitatore regolare a Val Stagnon in primavera e in estate, e ha nidificato nella laguna salmastra per due stagioni consecutive. Questa settimana, tra le specie più interessanti, abbiamo avvistato anche un astore, una pavoncella, un’averla maggiore e un torcicollo.
A seguire l’elenco più completo delle specie registrate negli ultimi giorni:
Nei giorni scorsi, tra le specie più interessanti abbiamo potuto osservare un piccolo stormo di cesene, una pavoncella, un torcicollo, 6 corvi imperiali, un’averla maggiore e molti saltimpali. La migrazione degli uccelli acquatici è ancora in corso, con molte anatre e limicoli che stanno ancora arrivando per svernare. Il numero di folaghe è in aumento, con oltre 500 esemplari contati questa settimana. Allo stesso tempo, grandi stormi di storni (almeno 3000 individui) sono presenti ogni sera nella parte d’acqua dolce della riserva.
A seguire l’elenco con tutte le specie interessanti osservate dal 1 al 10 novembre 2023:
Nelle scorse due settimane, durante i consueti monitoraggi avifaunistici, tra le specie più interessanti abbiamo osservato: le prime oche selvatiche della stagione, saltimpali, tottaville e allodole, un torcicollo, un’averla maggiore e un gruppo di 66 aironi guardabuoi. Nella laguna salmastra era presente fino ad almeno il 20 ottobre una beccaccia di mare. In aumento i numeri di alcune specie acquatiche: contati già più di 120 fischioni e 400 folaghe.
A seguire l’elenco con tutte le specie interessanti osservate dal 14 al 28 ottobre 2023:
Averla maggiore (Lanius excubitor): 1 ind., bonifika
Taccola (Corvus monedula): 1 ind., bonifika
Fanello (Linaria cannabina): 1 ind., bonifika
Verzellino (Serinus serinus): 2 ind., bonifika
Lucherino (Spinus spinus): 4 ind., bonifika
Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus): 6 ind., bonifika
Saltimpalo, foto: Duša Vadnjal
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