Nel marzo del 2023, DOPPS-BirdLife Slovenia ha effettuato un investimento denominato “Approfondimento dei canali secondari e sistemazione degli habitat nella laguna salmastra della Riserva Naturale di Val Stagnon” con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone umide e, di conseguenza, le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici per gli habitat protetti e le specie nella Val Stagnon.
Le ricerche sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone umide hanno mostrato una crescita esponenziale della vulnerabilità degli habitat nella parte salmastra della riserva. Ciò significa che entro il 2060 gli habitat Natura 2000 potrebbero ridursi significativamente o addirittura trovarsi a rischio di estinzione senza un intervento. Ciò avrebbe un impatto negativo anche sulla fauna dipendente da tali habitat. Per mitigare questi effetti, è fondamentale creare spazi sufficienti per i tipi di habitat mirati, come le piante alofile, il che è possibile attraverso la costruzione di nuove isole fangose o l’elevazione di quelle già esistenti. Questo è stato anche l’obiettivo principale dell’investimento realizzato nell’ambito del progetto POSEIDONE.
Nell’ambito del progetto POSEIDONE, sono stati progettati e potenziati tre isolotti fangosi nella laguna salmastra della Riserva Naturale di val Stagnon, con una superficie totale di 11.609,13 m2, richiedendo lo scavo di 3.307,50 m3 di sedimenti lagunari. Gli isolotti fangosi sono stati progettati a diverse altezze, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo spontaneo dei tipi di habitat Natura 2000 mirati, tenendo conto del processo di successione. Il materiale per la creazione degli isolotti è stato ottenuto attraverso la profondizzazione dei canali secondari (mosaici) all’interno della laguna salmastra, migliorando a lungo termine anche la circolazione dell’acqua all’interno della laguna e contribuendo a mitigare il rischio di eutrofizzazione della stessa.